Ciao a tutti! Sono Loretta volontaria AIL

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Sono Volontario AIL!!! Come ho conosciuto l’Ail?… Semplice, mi sono AMMALATA a 34 anni di Linfoma non Hodgkin e, dopo mesi di peripezie sbattuta da un medico all’altro, sono arrivata al Prof. Sante Tura, il quale mi ha ricevuto di domenica mattina di ritorno da un viaggio negli States, diagnosticandomi un probabile linfoma e dandomi appuntamento per il giorno dopo all’Istituto “Seràgnoli” di Bologna! L’avventura per SALVARE la mia VITA comincia il 14 febbraio 1997! È in quella giornata che incontro il Prof. Pier Luigi Zinzani, (allora ancora dottor Zinzani) medico dello staff del Prof. Tura, colui che mi ha seguito passo a passo in questo impegnativo percorso che è stata la guarigione dalla mia malattia. Mi sono battuta come una leonessa, il linfoma sembrava debellato, poi dopo 2 anni una recidiva mi ha fatto rimbalzare nell’incubo. Sono ricominciate le sedute di chemio e poi nel dicembre 2000, a 38 anni, l’autotrapianto del midollo è sembrato la soluzione migliore. Finalmente nel 2010 il Prof. Zinzani, con un enorme sorriso, mi ha detto che mi riteneva completamente GUARITA! La fine di un incubo, l’inizio di una nuova VITA!

Si sa, il percorso attraverso una malattia così importante ti segna profondamente, ti fa cambiare i parametri della tua vita. Cambiano gli obiettivi. Quello che prima ritenevi basilare per la tua esistenza, ora non lo è più… diventa secondario o addirittura te ne dimentichi. Cosa diventa fondamentale? Il calore umano, i sentimenti, le relazioni interpersonali, l’affettività… in parole semplici la Famiglia. Ed è tutto questo groviglio di sensazioni e tutto questo affetto che ho percepito dal primo momento in cui sono entrata nell’ambulatorio del Prof. Tura poi in quello del Prof. Zinzani, attraverso gli infermieri del Day-Hospital fino ad arrivare al volontari AIL! UNA GRANDE FAMIGLIA che TI difende, che si prende cura di TE, che si preoccupa per TE senza nulla chiedere in cambio! Da ammalata ho percepito questo calore, questo impegno.

Ringrazio TUTTI di cuore dal primo all’ultimo, perché grazie al loro impegno la RICERCA continua e, quello che fino a 10 anni fa sembrava incurabile, oggi è CURABILE . Quello che fino a 10 anni fa aveva una elevata mortalità oggi ha una buonissima percentuale di GUARIGIONE. L’IMPOSSIBILE è diventato POSSIBILE! Mi è quindi sembrato naturale diventare VOLONTARIO AIL. Entrare in questa Grande Famiglia. Dedicare un po’ del mio tempo libero a qualche iniziativa AIL, perché so che i 12 euro di contributo raccolto con una Stella di Natale o un Uovo di Pasqua AIL AIUTERANNO LA RICERCA A SALVARE UNA VITA! Che altro dire… sono orgogliosa di essere Volontario AIL. Nei nostri “chioschi ” a Natale e a Pasqua c’è tanto da fare… se anche tu hai un po’ di tempo libero (ne basta poco)… VIENI AD AIUTARCI… contribuirai a SALVARE UNA VITA! Grazie. Loretta