Ail presenta il suo primo Bilancio sociale

Ail Forlì-Cesena ha prodotto il suo primo bilancio sociale che racconta i 25 anni di storia del sodalizio di volontariato soffermandosi anche sui dati del 2019.

Presentazione rinviata

Nel novembre scorso era già in programma il doppio evento, a Forlì e Cesena, per la presentazione pubblica del documento ma l’emergenza sanitaria ha costretto a rinviarlo a data da destinarsi.

Lo scopo

“Il bilancio sociale – ricorda il presidente provinciale Gaetano Foggetti – racconta l’impatto generato sul territorio dall’associazione in termini di servizi erogati sul fronte dell’assistenza e della cura e dei progetti di ricerca scientifica sostenuti a beneficio della popolazione locale. Questo grazie all’aiuto di tutti coloro che ci sostengono”.

I numeri

Per il Servizio di assistenza domiciliare ematologica – attivo a Forlì dal 2002 e dal 2006 a Cesena – il sodalizio ha investito 983mila euro, che hanno permesso di assistere 1.511 pazienti con 7.251 visite domiciliari, 7.248 trasfusioni di sacche di globuli rossi e 999 di piastrine.

Ammontano, invece, a 855mila euro le risorse destinate dal 2001 alla ricerca scientifica. All’interno di questo capitolo spiccano i 673mila euro con cui sono state finanziate 8 borse di studio triennali per giovani specialisti ematologi in forza all’équipe che opera all’Irst-Irccs di Meldola. Questa è competente anche per l’ospedale “Bufalini” di Cesena.

La sede

Il 30 ottobre 2019, infine, l’inaugurazione della nuova sede di proprietà dell’Ail in viale Roma, 88 a Forlì. L’operazione è stata finanziata con una campagna di fund raising mirata.

Questa ha permesso all’associazione di dotarsi di una sala multimediale, di un ambiente protetto per il Servizio di Psiconcologia e di ampi spazi a beneficio di volontari e utenti. All’ospedale “Bufalini”, poi, è attivo da anni il Punto Ail nel Day Hospital oncoematologico.

Le voci

Il bilancio sociale accoglie, tra le altre, anche le testimonianze del presidente nazionale di Ail professor Sergio Amadori e del prof. Giovanni Martinelli, direttore scientifico dell’Irst-Irccs di Meldola, dove opera l’équipe ematologica diretta dal dottor Gerardo Musuraca e forte di 14 elementi.

Spiccano, poi, le voci di volontari, ex pazienti, medici e aziende che ogni giorno danno il loro contributo essenziale per perseguire gli scopi istituzionali di Ail.  

Il bilancio sociale è visibile e sfogliabile su questo sito al link https://www.ailforlicesena.it/chi-siamo/bilancio-sociale-2019-ail-forli-cesena/

La pubblicazione è stata resa possibile anche grazie al supporto della compagnia assicurativa UnipolSai con l’agenzia Assicoop Romagna Futura, attiva nelle province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini guidata dall’amministratore delegato Maurizio Benelli.